venerdì 26 febbraio 2016

Presentazioni e ultime uscite, le nostre segnalazioni - 26 Febbraio 2016

Buongiorno a tutti,
Women in Write inaugura oggi una nuova sezione, quella dedicata alla segnalazione dei libri, sia novità e ultime uscite che libri già da un po' sul mercato e che vale la pena prendere in considerazione.
Quelli che vi sto per elencare sono quattro libri di genere diverso, dal contenuto intenso, con trame interessanti, ottimi consigli per la lettura.
Per ognuno troverete cover, trama, un piccolo estratto, dati, link e bio.

Bando alle ciance, si parte!

Il primo libro che presento è "Tessa e basta" di Susanna De Ciechi, un libro ispirato a una storia vera, la storia di Tessa appunto, un'adolescente che ha vissuto la guerra della Jugoslavia, un racconto visto dal suo punto di vista, di una ragazzina che si confronta con l'orrore di quello che è stato un lungo, doloroso conflitto.


Trama:
Tessa ha quindici anni, è croata e si trova a vivere l’adolescenza durante il conflitto dei Balcani. Scopre che per alcuni lei, ortodossa, è diversa dagli altri. Cresce in fretta, impara cosa sono la paura sotto le bombe, il terrore per le minacce di violenza. Ma Tessa non molla, rivendica il diritto a una vita normale. Vuole l’amore e dimenticare. La guerra la inseguirà a lungo, anche fuori dalla sua terra.

Tessa e basta è un romanzo ispirato da una storia vera, quella di Tessa Krevic. Susanna De Ciechi, la ghost writerha scritto: “Ho conosciuto Tessa Krevic nel 2014, una sera d’estate. Mi ha chiesto di aiutarla a trovare le parole per mettere su carta la storia della sua vita. L’ho fatto. Ora la storia è tutta chiusa in questo libro, scritto a quattro mani da lei e da me. È una storia dura che racconta della guerra in Jugoslavia vista attraverso gli occhi di un’adolescente. Allo scoppio del conflitto, durato dal 1991 al 1995 e ispirato alla “pulizia etnica”, Tessa aveva quindici anni. È cresciuta mostrando una straordinaria determinazione alla vita. Non ha mai ceduto ai soprusi e alla paura, ha conquistato un destino diverso, ha scelto di indirizzare il futuro nel segno delle sue attese. Tessa non porta rancore né odio verso nessuno, ha accettato quello che le è accaduto durante la guerra. Con questo libro vuole testimoniare ai giovani un’esperienza che non deve andare persa.

Nell’arco di tempo in cui abbiamo lavorato insieme, il clima politico in Croazia è cambiato e non in meglio. Le elezioni presidenziali di gennaio 2015 hanno visto vincitrice Kolinda Grabar Kitarovic, esponente dell’Hdz, il partito nazionalista istituito alla fine degli anni Ottanta da Franjo Tudjman. È una virata a destra, una conferma della presa ancora esercitata dalla retorica patriottica che asseconda il ritorno delle politiche nazionaliste diffuse dopo l’indipendenza e la guerra nei Balcani Si torna dunque a respirare un clima oppressivo di cui fanno le spese coloro che non rientrano nelle fila dell’Hdz.
Oggi Tessa ha percepito le avvisaglie di un antico malessere, lo stesso che aveva già descritto nel libro: “…un sottile disagio nei rapporti con alcuni colleghi di lavoro, con certi conoscenti. Talvolta con qualcuno degli amici più cari e perfino con taluni parenti. Tutto era come sempre e nulla era uguale a prima”.
Ha riconosciuto uno scenario già visto e vissuto.
Uno scenario che fa paura.
Per questo motivo ha scelto di pubblicare il libro con lo pseudonimo di Tessa Krevic, nascondendo la sua vera identità dietro un nome di fantasia.

Dati: 
TITOLO: TESSA E BASTA
AUTORE: Susanna De Ciechi e Tessa Krevic
EDITORE: AutoriIndie
GENERE: romanzo non fiction
PUBBLICAZIONE: 2015
PREZZO: Ebook euro 2,50 / cartaceo euro 10,00
PAGINE: Ebook pagine 157 / cartaceo pagine 188 (brossura)
ISBN: 9791220005708
CONTATTI: www.iltuoghostwriter.itsusanna.deciechi@gmail.com - @SDCghostwriter
STORE DI RIFERIMENTO: Amazon - KoboLaFeltrinelli - MondadoriStore


Piccolo  estratto:

L’atmosfera cupa a volte ci sembrava irreale, 
un’invenzione degli adulti. 
Avevamo solo voglia di ridere, 
scherzare, godere della nostra età. 
Raramente parlavamo tra noi di ciò che sentivamo, 
solo qualche accenno.
Pensavamo di essere intoccabili.
Tutto si sarebbe risolto bene.
Non poteva che essere così.


Susanna De Ciechi dice di sé:
Milanese, un’esperienza di oltre vent’anni come giornalista freelance e nel campo della comunicazione. Da alcuni anni ho iniziato a scrivere su commissione. In qualità di ghost writer ho al mio attivo autobiografie, biografie, memoir e messaggi nella bottiglia destinati ad essere recapitati a persone speciali.
Come giornalista mi è capitato spesso di raccontare le storie di vita di imprenditori le cui vicende erano indissolubilmente intrecciate con quelle delle loro imprese, narrazioni affascinanti, affreschi d’epoche relativamente recenti, ma in realtà già lontanissime. Internet ha dato un’ulteriore accelerazione allo scorrere del tempo. Io, che ero già grande quando ho iniziato a navigare il web, ho colto i vantaggi della Rete e non potrei farne a meno. Però talvolta mi pare scollegata da ciò che conosco meglio perché i cambiamenti si susseguono a rotta di collo e accrescono sempre più la distanza tra noi e i nostri figli, i nostri nipoti.
Un giorno mi sono fermata a riflettere: “Cosa ho fatto in questi anni?” ho iniziato a frugare nei miei ricordi dando ordine e forma alla memoria. Ho risvegliato gioie e dolori. Mi ha fatto stare meglio con me stessa e mi ha dato una linea di confronto utile per guardare in modo diverso al presente e per indirizzare il futuro. Da qui l’idea di scrivere su commissione per chiunque senta la necessità di non dimenticare ciò che ha vissuto perché attraverso i ricordi la vita continua a insegnare, suscita sensazioni, racconta progetti e risultati, fa rivivere persone e sentimenti.


Il secondo testo che vi presento è in realtà un racconto, "Amore senza amore" di Valter Padovani, la storia di una cinquantenne che ripercorre con la memoria le sue relazioni passate, vissute tra una noiosa quotidianità e il bisogno continuo di nuove emozioni dettate dalla sua anima inquieta.



Sinossi: 

Dopo l'ennesima notte di sesso occasionale Olga si ritrova – nella notte piovosa e autunnale di una Milano deserta – a riflettere sui suoi cinquant’anni e sulle sue relazioni passate. Riemergono gli amori giovanili e le prime maldestre esperienze, già velate da quell'inquietudine che l'accompagnerà per tutta la vita. Le prime avventure lesbiche, la seduzione della mente e infine la perdizione della passione. Olga ripercorre a una a una tutte le vicende rilevanti della sua esistenza, con la consapevolezza dell'età che avanza e del tempo che si sta esaurendo, trattenuto a fatica con estemporanee notti di focosi e occasionali incontri, estremo tentativo di sfamare il desiderio che ancora la accende.

Dati:
Editore: Delos Digital
Prezzo di vendita: 1,99 €
Lunghezza: 25 pg circa
Formato: e-book
Pubblicato: 23 Febbraio 2016

Estratto:
Sente ancora addosso l'odore forte dell'uomo che ha lasciato solo da pochi minuti, quel misto di sesso, trasgressione e dolcezza, di dopobarba pungente e profumo di lenzuola pulite: un aroma che da lì a poco svanirà, così come scemerà l'appagante sensazione degli orgasmi che ha raggiunto solo alcuni attimi prima.
Sensazioni che si ripetono sempre nel medesimo modo, ogni volta che esce da un letto, ogni volta che lascia un uomo stanco e flaccido, lontano ricordo del veemente maschio che l'ha inizialmente posseduta. È il suo destino, o meglio, il destino che ha deciso per sé: quello di usare gli uomini, e di venire da loro usata, prima di tornare all'apparente normalità di donna di mezz'età con una vita noiosa, un lavoro noioso e un futuro noioso.
Non ricorda quando tutto questo è iniziato o, sarebbe meglio dire, non ricorda quando ne ha preso consapevolezza. Ma ricorda i volti, quelli sì, e qualche volta anche i nomi delle persone con cui ha condiviso quegli scampoli di serenità.

Biografia autore:
Valter Padovani nasce a metà degli anni '60 nell'hinterland milanese. Arriva tardi alla scrittura: nel 2006 pubblica in antologia la sua prima poesia, ma è nel 2009 che esce il suo primo racconto erotico, Al di là del muro, genere che diverrà prevalente nella sua produzione. Nel 2012 escono, sempre in antologia, altri due racconti erotici, Oltre la porta e La brace sotto la cenere, e nel 2013 pubblica per la prima volta un testo singolo con Eroscultura, Perversa, seguito nel 2014 da altri racconti tra cui Il serpente rosso e Messaggio al buio. Sempre nel 2014 approda a Damster Edizioni con cui pubblica prima nell'antologia I colori del sesso e successivamente il racconto Cio che non avrei mai osato chiedere. Nel 2015 pubblica Quel sabato sera all'interno del progetto Attimi Infiniti, scritto a quattro mani con Francesca delli Colli, arriva finalista al concorso Sabbia Bollente con il racconto Imprevedibile e vince il concorso Oxè Awards come miglior personaggio femminile con il racconto L'altra donna. Sempre nel 2015 arriva secondo al concorso Ritratti di Luna con il racconto “Mi ricordo il Gamba de Legn”.
Nel 2016 ha pubblicato il racconto ATTIMI INFINITI n.13- Vieni nel mio mondo.
Narratore prevalente dell'universo femminile, utilizza toni tenui anche su argomenti forti, evitando volutamente terminologia volgare.


Il terzo libro che vi presento è una raccolta di racconti scritti da diversi autori pubblicato dalla ErosCultura, e si intitola "Inferno e paradiso - 50 storie vere di dominazione e passione", un libro sicuramente particolare, dalle tinte forti, dove il sesso e la passione sono vissute su un livello diverso a noi conosciuto, un eros estremo, profondo, che attrae e affascina.
Idea di Faber e Sonia Pampuri, con l'aiuto di Olimpia Fox che ne ha curato i testi.

SINOSSI:
La prima antologia di storie vere, realmente vissute, scritte dall’interno del mondo fetish, kinkster, bdsm, da chi i territori del sesso estremo, della dominazione e delle sue passioni li ha scelti. O ne è stato scelto. Cinquanta racconti per cinquanta sfumature in un arcobaleno di colori, dal rosso al nero, attraverso la passione e la comunione di corpi e di anime. L’inferno e il paradiso. Il piacere e il dolore. Persone vere, non personaggi. Pronte a prendere per mano il lettore e a portarlo in un mondo per molti sconosciuto, per dargli emozioni e il massimo godimento dei sensi.

Link per l'acquisto:



Il quarto libro che vi presento è "Arrivederci all'inferno" di Luciano Dal Pont, un thriller mozzafiato, una trama articolata, dove l'autore ci pone diverse riflessioni sull'eterna lotta tra il bene e il male.

Sinossi:

Due inquietanti manoscritti vengono consegnati dagli autori a uno stesso intermediario, il quale si assume l’impegno di conservarli per un certo periodo di tempo nella più assoluta segretezza prima di renderli pubblici grazie all’aiuto di una terza persona (l’autore di questo libro) che si occuperà dell’adattamento e della rielaborazione dei testi al fine di renderli pubblicabili, nonché della loro effettiva pubblicazione. Il contenuto del primo manoscritto descrive tutta una serie di mostruose atrocità e di orrendi delitti compiuti dal suo autore, ma al contempo induce a profonde riflessioni sull’eterna questione del bene e del male e sulla capacità di scelta e di discernimento di cui ogni essere umano è dotato. Emergono così problematiche controverse e delicate che spaziano dall’ammissione della piena coscienza del male perpetrato, al libero arbitrio che ciascuno di noi possiede, alla lucida asserzione che ogni male compiuto merita il giusto castigo. E quest’ultimo concetto assume tanto più valore in quanto affermato proprio da chi quel male lo ha compiuto sull’onda del più sfrenato e osceno sadismo, e a sua volta genera una serie di considerazioni che coinvolgono la morale, la legge e la giustizia con le loro molteplici lacune, nonché il concetto di perdono, inteso non solo come opportunità o meno di perdonare, al di là delle condanne inflitte da un tribunale, giuste o inadeguate che siano, ma anche di quale coerenza e di quale umiltà ci possa essere in una richiesta (e quindi, in un certo senso, quasi di una pretesa) di perdono da parte di chi, dopo essersi macchiato di simili orripilanti aberrazioni, si professa pentito, che lo sia davvero oppure no. Il contenuto del secondo manoscritto invece, molto più breve, non è che la conseguenza indiretta di quanto descritto nel primo ed entrambi, nelle vicende narrate, lasciano a tratti percepire la presenza di oscure forze paranormali. 
Dati:
Ebook: 310 pagine, costo euro 3,99
Cartaceo: 310 pagine, costo euro 15,60
Link per l'acquisto: 
http://www.amazon.it/dp/B01C3IK2GI/ref=cm_sw_r_fa_ask_jl5nK.EHVZ7T4

Estratto: 



18 giugno 2010, notte

Ho poco tempo.
Si, ho davvero poco tempo, mi dispiace, in realtà non so nemmeno se mi sarà sufficiente a terminare di scrivere quello che ho in mente di scrivere, ma ci provo. Intanto inizio, poi staremo a vedere.
Del resto non ho alcuna intenzione di dilungarmi troppo, anche perché per dire quello che ho da dire mi devono bastare questo quaderno e questa penna, perché questo quaderno e questa penna e i pochi giorni e le poche notti che ho davanti sono tutto ciò che mi resta, e perché comunque è tutto così semplice nella sua orribile tragicità.
Lo racconterò senza essere prolisso, se il tempo che ho mi basterà.
Poi morirò.
Ma adesso sento dei rumori, là fuori. Ho paura. Forse stanno già venendo e se è così, ho finito ancor prima di cominciare.
Smetto di scrivere, vorrei che nessuno si accorgesse di questa cosa, però se sono loro troveranno di certo queste poche righe. Pazienza. Non ho ancora scritto niente d’importante. Se sarò ancora vivo, se non sono loro, riprenderò più tardi, o domani. Altrimenti, arrivederci all’inferno.

Biografia autore:


Luciano Dal Pont è nato a Milano nel 1956. Attualmente vive in provincia di Pavia. Poliedrico e irrequieto avventuriero scavezzacollo un po’ folle e un po’ sognatore, corridore automobilista e pilota d’aerei, scrive fin da quando era bambino, anche se solo in anni più recenti ha iniziato a farlo nell’ottica di affermarsi come scrittore. Ha esordito nel 2014 con Il comandante e la bambina, una sorta di favola moderna, metaforica e surreale, pubblicata da Edizioni La Gru. Arrivederci all’inferno (2016) è il suo secondo romanzo, il primo di genere horror. 




Cinzia Fiore Ricci







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